
Il decreto è stato emanato il 4 giugno 2019 ed è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 12 luglio: entra dunque in vigore e verrà applicato a partire dal 27 luglio 2019.
Prima che sia tradotto in pratica sarà necessario il lavoro dei singoli Comuni, chiamati a regolamentare nel dettaglio la materia e a stabilire le aree destinate alla circolazione, sia con apposita segnaletica sia con specifica informazione nei confronti degli utilizzatori. Sono sempre i Comuni che dovranno pensare a individuare i necessari spazi per la sosta, a istituire o affidare servizi di noleggio dei dispositivi in condivisione con l’obbligo di coperture assicurative per l’espletamento del servizio stesso.
La norma contiene infine una serie di regole da rispettare: velocità inferiore ai 6 km/h quando si circola nelle aree pedonali, utilizzo consentito a partire dalla maggiore età o con la patente AM o superiore, utilizzo consentito solo con postura in piedi, divieto di acrobazie, divieto di intralcio al transito degli altri pedoni, obbligo di gilet retroriflettente dopo il tramonto sulle piste ciclabili e sulle cosiddette “zone 30”.